Palazzo Martinetti Rossi
Il leggendario Orto delle Esperidi
(1764 -1830), di origini ticinesi, e sua moglie, la contessa Cornelia Barbara Rossi di Lugo (1781-1867), donna di bellezza leggendaria che Martinetti aveva sposato giovanissima nel 1802. Quest’ultima, aristocratica colta e affascinante, conoscitrice di molte lingue, antiche e moderne, con le sue raffinate frequentazioni rese illustre il palazzo intrattenendovi uno dei salotti culturali più famosi d’Europa, chiamato Orto delle Esperidi dai suoi frequentatori.
(1764 -1830), di origini ticinesi, e sua moglie, la contessa Cornelia Barbara Rossi di Lugo (1781-1867), donna di bellezza leggendaria che Martinetti aveva sposato giovanissima nel 1802. Quest’ultima, aristocratica colta e affascinante, conoscitrice di molte lingue, antiche e moderne, con le sue raffinate frequentazioni rese illustre il palazzo intrattenendovi uno dei salotti culturali più famosi d’Europa, chiamato Orto delle Esperidi dai suoi frequentatori.
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Ugo Foscolo e la "sacerdotessa dell'eloquenza"
Tra gli ospiti illustri del cenacolo vi fu Ugo Foscolo che amò la donna, non venendone ricambiato, e a lei si ispirò per la “sacerdotessa dell’eloquenza”, una delle tre grazie dell’omonimo poemetto.
Il palazzo si distingue per il suo portale in pietra finemente decorato con bugnato liscio, che accoglie i visitatori con uno stile unico e sofisticato. Il cortile interno rivela un elegante loggiato, impreziosito da colonne e capitelli ionici che conferiscono una sensazione di esclusività.
L’interno del Palazzo Martinetti Rossi è un vero e proprio tesoro nascosto, con affreschi realizzati dal celebre pittore bolognese Francesco Gessi.
Tra gli ospiti illustri del cenacolo vi fu Ugo Foscolo che amò la donna, non venendone ricambiato, e a lei si ispirò per la “sacerdotessa dell’eloquenza”, una delle tre grazie dell’omonimo poemetto.
Il palazzo si distingue per il suo portale in pietra finemente decorato con bugnato liscio, che accoglie i visitatori con uno stile unico e sofisticato. Il cortile interno rivela un elegante loggiato, impreziosito da colonne e capitelli ionici che conferiscono una sensazione di esclusività.
L’interno del Palazzo Martinetti Rossi è un vero e proprio tesoro nascosto, con affreschi realizzati dal celebre pittore bolognese Francesco Gessi.
Guido Reni e Ludovico Carracci: maestri esposti
Inoltre, la residenza vanta una prestigiosa collezione di mobili antichi e opere d’arte, tra cui dipinti di maestri come Guido Reni e Ludovico Carracci.
Se desiderate immergervi nella storia e nella cultura di Bologna, il Palazzo Martinetti Rossi offre l’opportunità unica di visitare uno degli esempi più raffinati di architettura rinascimentale.
Il palazzo è aperto al pubblico per visite guidate su prenotazione, permettendo ai visitatori di scoprire questo gioiello esclusivo e inimitabile nel cuore della città.
Inoltre, la residenza vanta una prestigiosa collezione di mobili antichi e opere d’arte, tra cui dipinti di maestri come Guido Reni e Ludovico Carracci.
Se desiderate immergervi nella storia e nella cultura di Bologna, il Palazzo Martinetti Rossi offre l’opportunità unica di visitare uno degli esempi più raffinati di architettura rinascimentale.
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